giovedì 4 febbraio 2010

Nella luce di un scrittoio

Nella luce di un scrittoio
i miei occhi si contraggono
la realtà assente mi circonda,
poche note nella testa,
una melodia rimbombante
che non sento di cui non mi curo
mi concentra

Giù gli occhi sulle lettere, e scrivo
su gli occhi tra la gente
uno sguardo furtivo
e incontro altri occhi
e voglio incontrare altri occhi
d'innanzi a me
elusivi
caldi
distratti
concentrati...

Loro saranno
coloro che, stavo cercando
nella nebbia dei pensieri
nella nebbia dei viaggi, infiniti
nella solitudine di giorni grigi senza fine
avrei voluto incontrare

Le note scorrono
le ore scorrono
le notti scorrono
incontrerò ancora quegli occhi
buoni dolci
meschini e indifferenti...